20 marzo 2015

Arnietta da fecondazione!

Sono passati quasi due anni dal post dove mostravo questa "multi arnia" per fecondare le regine fatta con un melario Dadant, divisa in otto spazi, con un fondo fisso e dei piccoli coperchi con delle stecche dove le api costruivano il loro favo.
Mettendola in pratica avevo individuato i difetti: problemi di deriva, spopolamento e bisogno di rimonta, api che finivano annegate nel candito mentre cercavano di uscire dai vasetti che avevano la funzione di nutritori. Per sopperire a questi difetti ho trovato delle soluzioni che la rendono abbastanza funzionale: non utilizzo tutti gli otto spazzi, bensì solo quattro, vasetti verniciati di nero e ombreggiati.

Quest'arnia però non può essere la soluzione per un apicoltore professionista, così ho elaborato la mia seconda arnia di fecondazione.



Niente di troppo complicato, non è altro che un melarietto da sei per arnie di polistirolo. Questa è un'arnia polivalente, geniale, ci si può far di tutto!
Le misure esterne del melario Dadant da sei sono 28,5 x 50, per costruire l'arnietta occorre portare il lato più lungo alla stessa misura dell'altro, ovvero 28,5 x 28,5.
Per fare questo ci sono due soluzioni: acquistare un melario da montare, tagliare le pareti più lunghe e portarle alla misura dovuta (la misura esatta dipende dal costruttore). La misura interna deve essere 23,5 x 23,5.
La seconda soluzione si può applicare solo se si è vicini ad un produttore di materiale apistico, cioè farsi fare i pezzi su misura. Il lato buono (da non Tagliare) del melarietto, è quello con le scanalature per i telaini, le tavole laterali (quelle da tagliare) sono "lisce" come l'olio!!



Per renderla ancora più polivalente, utilizzabile con minor numero di api per ogni nucleo, ho praticato delle feritoie per inserire un diaframma, così ho ottenuto due parti che possono ospitare due mini nuclei su tre mezzi telaini da melario Dadant. I telaini sono facilmente trovabili essendo misure standard. Personalmente preferisco telaini componibili (diventano telaini da melario) con spazio hoffman, per questi, mi sono rifornito da Pitarresi.
Questi telaini sono molto pratici, una volta composti, ad inizio primavera si inseriscono in una famiglia forte, si aspetta che vengono "riempiti" di covata e si prelevano con le api sopra quando la covata sta sfarfallando. Per formare un mini nucleo sono sufficienti due mezzi telaini, il terzo lo costruiranno loro.



Coprifavo unico, anch'esso diviso in due per permettere di nutrire separatamente i due nuclei. Per non disturbare entrambi i nuclei quando si alza il coprifavo consiglierei di utilizzare un piccolo telo di nylon al di sotto da sollevare al momento della visita, o se preferite fare due coprifavi separati.



Altro pezzo importante è il fondo mobile, indispensabili sono gli spessori di 1 cm per ottenere  lo spazio necessario al di sotto del telaino. Il fondo è dotato di foro di aerazione, e porticine di entrata.



Grazie al fondo mobile, questa arnia diventa veramente versatile: utile per unire ed invernare i piccoli nuclei a fine stagione, sovrapponendo un settore ad un altro si ottiene il doppio spazio così da poterci inserire mezzi telaini Dadant ed avere un nucleo più grande,  ed ancora, si può utilizzare come arnia da produzione aggiungendo dei settori ...nulla da invidiare alla rinomata Warrè!!