Vorrei che il mondo fiorisse come in una cartolina del chianti ...vorrei essere utile in questo breve periodo di passaggio dalla terra.
La tecnica apistica non è naturale come non lo è volare nei cieli bruciando petrolio, questo è per assicurarmi un atterraggio morbido nel mondo dei buoni!
Eravamo rimasti al
traslarvo e le sei celle reali che le mie apine stavano allevando, è il momento di mostrare come queste vengono avviate alla vita produttiva.
Prima che un'ape regina inizi l'ovodeposizione deve essere fecondata. La fecondazione avviene fuori dall'arnia ...in volo!!
Per avere una regina pronta da inserire in una famiglia dal momento del suo sfarfallamento ci vogliono circa 15 giorni, per questo si usano dei nuclei di fecondazione.
Ci sono varie misure e vari pensieri su come formare questi nuclei, questo dipende dalla scelta dell'apicoltore che utilizzerà la tecnica che ritiene migliore per le sue possibilità.
Girovagando per internet cercando la soluzione che più mi soddisfacesse, mi imbatto in questo
forum, dove viene mostrata questa
arnietta di fecondazione fatta con un melario
dadant, mi pare subito molto interessante, mi prende voglia di rifarla e provarci!!
La tecnica e le dimensioni per ogni singolo nucleo sono quelle
dell'arnietta apidea, quindi molto ridotte.
Per ogni singolo nucleo basta un bicchiere d'api, così non si deve sacrificare o indebolire nessuna famiglia.
Adesso prendiamo le sei celle reali ...opss, ne erano rimaste quattro, (perché l'inesperienza si paga!!) le ho già messe nei forellini sul coperchio e sono già nate, ora aspettiamo che le regine escano per fare il loro volo nuziale e quando inizieranno a deporre verranno marcate e sono pronte.