11 dicembre 2011

Aggrappati all'estate

Passano i giorni, passano i mesi, la vita scorre apparentemente sempre più veloce, sarà che non mi fermo mai, non ho mai il tempo per riflettere e a una certa età il tempo scorre troppo veloce le tappe che ci aspettano non sono così allettanti. Sarà anche che i cambiamenti climatici fanno sì che non ci si accorga che siamo già a dicembre.
In campo ci sono pomodori e peperoni che stanno maturando, penso proprio che a Natale sono maturi!
















Sono impegnato un po' a "tutto campo", nel tessile, nell'autosufficienza e nel restauro.

Cominciamo con il restauro, dopo anni di sofferenza nel vedere il vecchio maggiolone in stato comatoso, mi sono deciso, le sue lamiere non meritavano di finire fuse e tornare in un'auto qualunque !!

















È tornato al vecchio colore originale, un po' appariscente, ma quello è. Per chi si chiedesse che cosa c'entra il maggiolone con la decrescita, io gli rispondo che il maggiolone va anche a legna :)

Riguardo a l'autosufficienza, non sono un insegnate di permacultura, questo lo scrivo perché, nei giorni scorsi, sono stato contattato da alcuni ragazzi che mi hanno chiesto di dare una lezione in piazza a Firenze, cosa che a me mi inorgoglisce, ma oltre che non avere le competenze, mi terrorizza il pensiero di parlare ad una platea.
Sono disponibile a dare "lezioni" sì, ma in pieno campo, come possono confermare mirtillo e le anatre!

Con il cambiamento climatico è fondamentale preparare l'orto d'inverno. I lavori che si fanno adesso sono molto importanti per avere un terreno pronto alla ripresa vegetativa. Se il terreno è molto drenante ed è esposto a venti forti è fondamentale fare un buon lavoro adesso.

Il mio orto sinergico si evolve, da buon "contadino" toscano l'orto diventa orto furbo, furbo perché è un'orto sinergico ma furbamente viene arricchito con concime organico e areato con la forca, cosa che con l'orto sinergico non si fa.
Il metodo nasce dopo vari studi in campo, l'esposizione ed il clima non permettono, in estate, una sufficiente rigenerazione delle leguminose, fissatrici di azoto. Quindi, l'orto sinergico funziona, ma se si arricchisce funziona meglio!
















Tutto nasce prendendo spunto dal più competente Nicola.

Questo è il lavoro svolto:
Arieggiare il terreno senza estirpare le vecchie piantagioni, magari sminuzzare quelle più grosse.
Distribuire una piccola quantità di pollina o stallatico, meglio biologico e di zona se è possibile! (questo materiale oltre che fertilizzare aiuta la decomposizione di tutta la pacciamatura preesistente. Metodo adottato anche da Fukuoka).
Stendere uno strato di cartone (nel mio caso ho utilizzato cartone preforato dall'industria ;) ).
Sopra il cartone mettere un piccolo strato di paglia o fieno che verrà fermato con poca terra (impedirà al vento di portare via tutto e aiutera a far decomporre il cartone).
Seminare negli "appositi" buchi le fave, che presto nasceranno e impediranno ulteriormente di far volar via tutto.

La terra viene da lavori di rioganizzazione logistica fatti per il bene di tutti!

14 commenti:

Fer Mala ha detto...

Utili consigli anche per il mio orto. Per ora la nebbia e l'umidità mi costringono a lunghe ore in casa. Qualche giorno lo occuperò ad aiutare un paio di amici a fare salumi, in cambio di ossa, da bollire e un pezzo di fegato da fare alla veneziana.

Harlock ha detto...

Sono certo che verrà un ottimo brodo con gli ossi guadagnati :)

Anonimo ha detto...

mi piace l'orto furbo!

da stamani allora ho iniziato a stendere uno strato leggero di escrementi di oche, anatre e galline (quello che tolgo ogni giorno) sopra un pezzo lavorato tempo fa con la forca. sopra stendo un altro piccolo strado di paglia che ogni mattina tolgo dalla casetta delle oche. piano piano così lo ricopro tutto. a primavera spero che la copertura sia abbastanza decomposta da poterci trapiantare così com'è. vedremo..

ciao,
Barbara M.

Harlock ha detto...

Ciao Barbara, ti consiglio di non stendere gli escrementi nell'orto così come sono, devi prima fare il compostaggio con la paglia in una compostiera o in un cumulo, altrimenti perdi gran parte degli elementi nutritivi adesso e non si decompone niente.

Renato ha detto...

Capitano, mi stò aprrestando a stendere stallattico e ad ammucchiare foglie per lasciarle decomporre ... visto che il terreno è tufo farò pure un passaggio con la forca ... poi però mi dedico al riposo sinergico|!!

Harlock ha detto...

Renato, io non ci riesco proprio :(
Qualcuno mi diceva che ci si riposa quando saremo sdraiati, freddi e con gli occhi chiusi!!

Agricoltore Anacronistico ha detto...

Carissimo Harlock, rileggerti è un piacere.
L'idea dell'orto furbo la trovo tanto simpatica quanto certamente efficace, e aspetto di vedere i risultati.
Anche io nell'orto ho i pomodori (stanno maturando) ed ho già colto i fiori delle rape selvatiche (cosa che faccio sempre in primavera).
Ma il nostro impegno quotidiano non deve venire meno difronte allo sgomento (semmai ci fosse) per l'andamento climatico, e anzi deve aumentare il nostro senso d'osservazione e la capacità critica...cercando di interpretare al meglio quello che la terrà avrà da offrirci.
L'idea del riposo sinergico non mi disgarba affatto...

Anonimo ha detto...

Harlock, è un esperimento.
metto solo uno strato leggerissimo, tutt'al più interro se non si è decomposto tra 3-4 mesi. le sostanze nutritive non dovrebbero disperdersi, protette come sono dalla paglia (in realtà strame di canne raccolto sull'argine dopo il passaggio del trinciastocchi).
di compost in via di formazione ne ho già un mucchio enorme..

ciao
Barbara M.

..althea officinalis.. ha detto...

Riposo, ci vuole riposo! noi oggi abbiamo dedicato questa giornata nuovamente al taglio da stufa della legna. stasera riposo! anche io ho ancora un pomodoro verde e due piante di peperoncini con frutti verdi e rossi!

Harlock ha detto...

Carissimo agricoltore, il piacere è tutto mio :)
Ho dovuto cedere, i pomodori non maturerenno più in pianta per Natale, li ho colti quasi tutti verdi! ...sarà per il prossimo anno ;)

@Barbara,
non mi convince del tutto stendere gli escrementi freschi, per me sarebbe meglio se li mettessi nel compost e aspetti che il tutto sia maturo!

@althea,
sogno sempre il riposo quando sto lavorando. Appena ho finito di lavorare mi viene in mente che devo fare qualcos'altro :)

Ho invasato e portato in casa una pianta di peperoncini, perché mi sa che adesso fuori morirebbe!

mascia ha detto...

il maggiolone ..........bellissimo! se non sai come usare i pomodori verdi ( dubito che tu non lo sappia) falli fritti..........

erbaviola ha detto...

a proposito di cambiamento climatico, dicembre mite e amenità... ti ricordi quando mi hai chiesto "ma ti sono mai cresciuti i cavolfiori così?" e io ho risposto "no qui no, mi venivano bene in pianura".
Ecco, rettifico: abbiamo finito di mangiarli settimana scorsa E iniziamo a vedere ora le insalate croccate dal gelo... Sono piuttosto perplessa ma mi fa piacere per le tasche, se non altro si risparmia sul riscaldamento... consoliamoci così.

Se fai lezioni in pieno campo, io mi prenoto, possibilmente con qualche mese di anticipo se no do' buca come al solito :P

Il maggiolone... uff a me piaceva così tanto l'impiego maggiolone-serra :D

Ero comunque passata per augurarvi un sereno periodo di feste :)

Harlock ha detto...

@mascia,
"pomodori verdi fritti alla fermata del treno", era anche un film :)
ciao

@erbaviola,
il gelo adesso è arrivato, manca un po' di neve ed il clima è perfetto per un Natale coi fiocchi :)

le mie lezioni sono un'esclusiva per gli animali della fattoria! se vieni tu mi spieghi come si fa a tenere gli allievi seduti tutto il tempo della durata della lezione, che a me non ubbiscono :)

mi mancherà il maggiolone-serra, ma sono pronto per sostituirlo con un'Astra-serra :D

Buone feste a tutti!

Agricoltore Anacronistico ha detto...

Ti faccio gli auguri di un Buon natale in Decrescita.