29 maggio 2010

Troppa barba

Il titolo non è a caso riferito al parigrado neofita, TroppoBarba.





La super famiglia, quella che ha già riempito il primo melario, è probabilmente prossima alla sciamatura. Da quando ho messo il melario non ho più controllato il nido, probabilmente a mia insaputa si sono permesse di prendere una decisione autonoma, la costruzione e l'allevamento di una regina. Eh no! così si fa solo nell'apicoltura naturale, dove Nicola ci illumina in una giusta pratica.

Come si vede dalla foto, solo su due arnie c'è il melario, la terza è la famiglia più debole ancora su otto telaini, non è pronta per il melario, così il melario in più l'ho aggiunto alla famiglia più forte, (non ancora nella foto) che può iniziare a costruire i nuovi favi mentre finisce di opercolare quelli pieni.

15 maggio 2010

Maledetto cervo!

Guardo il cielo e vedo sfrecciare dei minuscoli insetti impazziti per l'occasione che uno spiraglio di sole gli da.
Guardo il cielo e vedo dei bellissimi fiori di robinia.


Guardo in basso e vedo...anzi non ci vedo più dalla rabbia!
Il solito cervo, ormai grosso come un cavallo e abituato a saltare recinzioni più alte delle staccionate olimpiche che i cavalli olimpici di solito saltano... un metro e mezzo di rete da mucche non è bastata a fermare l'intrusione di questo ungulato.
Qualche giorno prima il vicino ha alzato la sua rete, dopo che io avevo recintato, il cervo aveva preso di mira il suo pezzetto di terra.
A me non è che darebbe fastidio se si limitasse a brucare l'erba o a farsi una passeggiata panoramica, ma ci sono circa 20 nuove piante da frutto che cercano di diventare alberi, al cervo piace mangiare i germogli di queste piante impedendogli ogni anno di crescere.




Di 20 piante ne ha visitate 12 e alcune danneggiate seriamente, come se non bastasse si è pappato anche le fave scampate alla razzia dell'istrice.

12 maggio 2010

Acqua che fortuna!

Aspettando il sole faccio un giro all'uliveto e vedo che a volte avere il terreno in pendenza ha i suoi vantaggi. Primo su tutti che l'acqua va via e le piante crescono. Per adesso i 15 m³ di acqua piovana raccolta in cisterne può attendere e ci sono buone probabilità che quest'anno i miei pomodori non seccheranno di luglio.



Le zucche vanno che è una meraviglia, e con la pacciamatura di cartone non le ho mai zappettate.



Guardate come sono belli questi asparagi.



Il favino sarebbe da trinciare, ma il terreno è troppo scivoloso per entrarci con il motocoltivatore.



Intanto che piove guardo il mio orto sinergico e penso a come è bello il mondo quando piove.