12 luglio 2007

DIFENDIAMOCI


I cinghiali sono animali molto riproduttivi; in un ecosistema naturale ormai irrimediabilmente compromesso, il loro ruolo è di nutrirsi principalmente di vegetali per poi diventare preda di altri animali carnivori come il lupo, ma anche dell'uomo che è cacciatore dalla preistoria.
Il povero contadino che vive e coltiva nei nostri Appennini, nei posti più impervi dove è molto difficile recintare ma anche nei castagneti dove il gioco non vale la candela, vede svanire ogni tentativo di successo per il misero raccolto. Ma non solo: la legge tutela i cacciatori di città che in branchi come fanno i lupi ma molto più distruttivi e rumorosi, con le loro geep e i loro fucili, si appropriano di questo frutto del bosco ben ingrassato dal lavoro del contadino.
A mio avviso il contadino avrebbe tutto il diritto di cacciare nel suo territorio e se la caccia non è un diritto, meno che mai deve esserlo per chi viene da fuori.



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